BRUNDIBAR è un’opera che non è solo un’opera, una storia che ne “nasconde” altre cento. Essa nasce per un concorso e diventa subito icona della storia del campo di concentramento di Terezín, dove il 10 agosto 1942 venne internato il suo compositore Hans Krása. Simbolo di speranza e vita per i bambini e gli intellettuali ebrei del campo, che la eseguirono ben 55 volte per strada, di fronte alle baracche di Magdeburgo, fu anche baluardo dell’innocenza nazista, che utilizzò quest’opera per smentire le accuse di crimini contro l’umanità durante l’ispezione della Croce Rossa del 23 giugno 1944.
A oggi Brundibar rimane una delle pagine più riuscite per interpreti bambini: nella sua modernità si sentono le influenze del dramma formativo brechtiano, del jazz, del leitmotiv wagneriano e del canto popolare cecoslovacco. Nel suo mostrare in ogni sfaccettatura il potenziale salvifico dell’arte insegna quanto ciascuno possa ricorrervi ogni giorno, anche per drammi più piccoli di quelli della sua storia.
BRUNDIBAR
di Hans Krasa
Regia e allestimento scenico di
Gilles Cheney
Trucco e acconciature teatrali a cura di
Progetto Formazione
Referenti di progetto
Enrico Montanari,
Veronica Pederzolli
Docenti
Massimiliano Gilli,
Enrico Montanari,
Veronica Pederzolli
Direttore d’orchestra
Enrico Montanari
Maestro del coro
Veronica Pederzolli